Il racconto di Francesco Cossiga: «Il Pcus voleva pagare il Pci»

È quanto riporta un appunto del gennaio 1991 firmato dall'allora capo dell'ufficio legislativo del Quirinale, Salvatore Sechi, e depositato ieri in commissione Mitrokhin dall'ex capo dello Stato, Francesco Cossiga, insieme ad altri documenti riguardanti la vicenda dell'esportazione illegale dei fondi del Pcus. Cossiga venne a sapere dal nostro controspionaggio che nel novembre 1990 due ex dipendenti dell'Ambasciata cecoslovacca in Italia, ma precedentemente Residente e vice Residente del servizio segreto di Praga, avevano avuto una serie di incontri con elementi del Pci. Incontri che si erano svolti al Centro Studi e Iniziative per la Riforma dello Stato, alla Fondazione Centro Studi di Politica Economica, all'Istituto Gramsci e presso la segreteria nazionale del Pci. Il presidente incaricò Sechi di informare dell'episodio il responsabile Giustizia di Botteghe Oscure, Cesare Salvi. Sechi riferì a Salvi, esprimendo inoltre la considerazione che «fatti di questo genere» potessero «portare ad atti di provocazione politica nei confronti dell'attuale dirigenza del Pci a cagione del suo impegno riformatore». Successivamente, venne convocato al Quirinale Massimo D'Alema, allora coordinatore del Pds. Nella documentazione consegnata da Cossiga alla commissione Mitrokhin, anche il resoconto di un incontro dell'ex capo dello Stato con l'ambasciatore dell'Urss Adamischin, che si tenne nel novembre 1990. Nel corso di quel colloquio, Cossiga riferì al diplomatico di aver avuto indicazioni sulla possibilità di sottrazione di denaro dai conti del Kgb del Pcus utilizzando canali esterni amici. Una circostanza rivelata anche da Massimo D'Alema in un incontro con alcuni rappresentanti della stampa sovietica ed in un'intervista al quotidiano L'Unità». «Qualche volta è venuto da me Pecchioli per chiedermi un aiuto - ha raccontato l'ex Capo dello Stato - Io gli dissi che non potevo infiltrare uomini degli Affari Riservati o del Sid nel Pci perché se si fosse scoperto avremo fatto una brutta figura sia io che lui».