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I sindaci scenderanno in piazza Reclamano il terzo mandato

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«Berlusconi ha tradito le aspettative di migliaia di sindaci di comuni che sostenevano la posizione dell'Udc, che poi era divenuta quella della Casa delle Libertà». Stefano Graziano, responsabile enti locali dell'Udc, è infuriato per il fatto che il Consiglio dei ministri non ha trattato la questione del terzo mandato per i sindaci dei piccoli comuni. «La questione era presente nel pre-Consiglio dei ministri - ha detto Graziano - ma poi, in Consiglio dei ministri è stata stralciata. Berlusconi aveva l'altro giorno parlato dell'accordo trovato tra le forze politiche. L'Udc continua a essere coerente su questa linea. Quali sono i partiti a favore e quali quelli contro?». «Siamo molto seccati - ha proseguito l'esponente dell'Udc - si trattava di un impegno preso davanti agli italiani. Noi dell'Udc eravamo per eliminare il limite del secondo mandato nei comuni fino a 5 mila abitanti ma il compromesso raggiunto dei 3 mila abitanti poteva andare. Questi sindaci sono al servizio dei loro concittadini». L'Udc allora annuncia di prepararsi alla battaglia per ottenere comunque il terzo mandato per i sindaci dei piccoli comuni. L'emendamento sarà presentato all'inizio della prossima settimana sia in aula che in commissione. «Vogliamo effettivamente vedere quali sono i partiti a favore e invece chi rema contro ad un'intera classe dirigente».

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