Per Parmatour scoppia la «guerra dei Tanzi»
Sua nipote, Paola Visconti, di cui si è parlato nell'interrogatorio di ieri l'altro dell'ex patron Parmalat, racconta, invece, che della questione Last Minute si occuparono suo zio, Fausto Tonna e Francesca Tanzi, mentre il suo ruolo in azienda era continuamente in discussione, per via dell'atteggiamento di Calisto e Tonna, quest'ultimo «anche con gli esterni Parmalat molto sgarbato». La bufera giudiziaria che si è abbattuta sulla famiglia Tanzi rischia di sfociare in un tutti contro tutti, con accuse reciproche e scaricabarile di responsabilità. Paola Visconti, figlia di Annamaria, sorella di Calisto, il 30 dicembre dell'anno scorso, davanti al pm di Parma, Antonella Ioffredi, ripercorse i rapporti tesi con l'ex patron di Parmalat, cominciati quando cercò di entrare in azienda, dopo la laurea («mio zio si oppose, non riuscimmo a convincerlo per due anni, ci continuava a dire di parlare con Tonna, il quale spesso si faceva negare al telefono»). È però l'argomento Parmatour che può diventare esplosivo per i rapporti personali all'interno della famiglia Tanzi. Sull'acquisto di Last Minute, Tanzi sostiene che Francesca espresse giudizio contrario, mentre dalle parole del suo legale, Fabio Belloni, emerge che la posizione della Visconti nella vicenda «è stata oggetto di domande» ed è «ancora da mettere a fuoco con precisione». La nipote di Calisto, però, nel suo unico interrogatorio, era stata chiara, raccontando quanto successe quando decise di farsi liquidare dallo zio, nel maggio del 2002: «Un giorno venni chiamata e mi fu riferito che la valutazione di Last Minute l'avevo fatta io; che non erano contenti del mio lavoro e che, pertanto, mi avrebbero fatto la guerra». Fu anche accusata di essersi messa d'accordo con il venditore «per truffarli». «Lo scopo di mio zio e di Tonna - raccontò - era di non pagarmi la liquidazione». Nel verbale della Visconti solo un fuggevole cenno ai cugini Stefano («non so esattamente di che cosa si occupasse in quel periodo») e Francesca, quest'ultima citata solo per l'episodio Last Minute. Decisamente più pesanti riguardo la figlia di Calisto le risposte dell'ultimo presidente di Parmatour, Angelo Cardile: «la dottoressa Tanzi, nonostante la sua apparente veste di componente del cda e dipendente, sostanzialmente si comportava come se fosse la proprietaria, e in effetti ne aveva la sostanziale autorita». Intanto la PKB Privatbank di Lugano ha negato di avere mai avuto contatti diretti con Calisto Tanzi.