Il documento del chiarimento non è ancora completato
Il documento deve contenere in un preambolo le cose fatte, indicare le priorità (a cominciare dall'economia) e suggellare la collegialità con l'istituzione del consiglio di gabinetto ed il rafforzamento del dipartimento economico di Palazzo Chigi. Anche ieri Cicchitto e La Russa, rispettivamente per Forza Italia e per Alleanza Nazionale, hanno lavorato al documento. Fra le questioni aperte, se e come far posto nel documento a questioni come par condicio e riforma della giustizia, a partire dalla separazione delle carriere dei giudici, sulla quale An ed Udc non mollano. «Stiamo votando la separazione delle funzioni - dice La Russa - ed è il caso perciò di completare questa riforma, senza escludere per il domani la separazione delle funzioni». Il lavoro di Forza Italia ed An, dovrà avere poi il gradimento anche di Udc e Lega. Il Carroccio si impunta, con Roberto Calderoli: «Non si può chiudere con un nulla di fatto e serve un documento con dei contenuti». La Lega ribadisce quali: federalismo, separazione delle carriere dei magistrati, abolizione del tribunale dei minori e dei reati d'opinione.