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Ulivo inquieto. D'Alema a Cento: «Se noi siamo triciclo, voi monopattino» Il simbolo c'è, ora la convention

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Oggi il nodo verrà al pettine in un vertice dei segretari dei partiti dell'Ulivo convocato alle 17,30 a piazza Santi Apostoli, ma già il clima si è surriscaldato. In attesa di un «chiarimento», Verdi, Udeur e la coppia Occhetto-Di Pietro hanno disertato la riunione dell'Ulivo con i movimenti e i girotondi, fissata per dar vita a quella Costituente del Nuovo Ulivo promossa a suo tempo proprio dallo stesso Occhetto. Diliberto ha scelto invece di partecipare «per spirito unitario», ma prima di entrare ha messo in chiaro il problema: «Se il simbolo dell'Ulivo diventa il simbolo del triciclo, e quindi solo il simbolo di alcune forze politiche, è difficile usarlo nel 2006 per la battaglia contro Berlusconi». «Come si fa - si chiede Antonio Di Pietro - a lavorare per la Costituente del nuovo Ulivo, mentre c'è un partito che sceglie di chiamarsi Ulivo?». E a Fassino, che uscendo definisce la riunione «utile e positiva perchè abbiamo avviato il processo costituente del nuovo Ulivo», replica così Occhetto: «Mi sembra molto strano che si pensi di poter dare inizio alla Costituente del Nuovo Ulivo senza concordare con tutti la data e l'ora di questo evento». In tutto ciò Romano Prodi ha visto il leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, parlerà anche con Mastella e Cossutta e sentirà le ragioni di chi gli chiede di mediare. Insomma, a quanto si apprende dopo la riunione dei leader del listone, il simbolo sarebbe già ormai definito e verrà presentato giovedì pomeriggio: Uniti nell'Ulivo per l'Europa, con la parola Ulivo che campeggia al centro in grande evidenza. Anche perchè in questo clima le battute si sprecano. «Se noi siamo il triciclo, voi siete un monopattino», risponde oggi Massimo D'Alema al verde Paolo Cento che accusa «il triciclo di aver scippato il simbolo dell'Ulivo non avendo il coraggio di chiamarsi per nome e cognome, cioè partito riformista». Si stanno poi facendo diverse ipotesi su quale potrebbe essere la personalità femminile da affiancare ai conduttori Michele Santoro e Gad Lerner e si sta cercando anche di trovare il modo migliore per gestire un'apparizione (diretta o in video) di Enzo Biagi e Roberto Benigni. E sono al vaglio tutte le altre questioni di contorno: i colori dello sfondo del palco e del simbolo dell'Ulivo, il video di apertura, le musiche. Mentre quel che è certo è la massima attenzione che viene data all'evento clou di tutta la manifestazione: il discorso conclusivo del leader, Romano Prodi.

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