Cossiga: Ciampi fermi subito sciopero eversivo
Cossiga, nella sua lettera aperta scritta da un ospedale di Varese, si rivolge a Ciampi perché difenda le prerogative del Parlamento il cui «primato democratico» così come i «fondamentali principi stessi del nostro Stato costituzionale rischiano di essere temerariamente impugnati e gravemente offesi da un illegittimo sciopero dei magistrati contro un ddl di riforma dell'ordinamento giudiziario d'iniziativa del governo» ora all'esame della Camera. «Poiché i magistrati sono certo impiegati dello Stato - scrive Cossiga - anche a loro è attribuito come a tutti gli altri lavoratori, il diritto-potere di sciopero nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione e dalle leggi. Ma essi sono dipendenti speciali perché a loro è affidato l'esercizio delle varie funzioni relative alla amministrazione della Giustizia».