Election day 12 e 13 giugno, alle urne di sabato
Per uniformare il voto amministrativo alle legge del 3 aprile 2002 - che aveva ripristinato in due giorni la durata delle operazioni - l'apertura delle urne verrebbe anticipata al sabato pomeriggio. La decisione di anticipare al sabato la prima giornata del voto amministrativo non dovrebbe comportare - secondo quanto si è appreso - la presentazione di una nuova legge, ma sarebbe presa con un atto amministrativo del governo. Riguardo poi al problema del secondo turno amministrativo, fissato al 27 giugno, esso non sarebbe in violazione della legge che stabilisce per il voto il periodo compreso fra il 15 aprile e il 15 giugno: in questo caso la legge sarebbe rispettata celebrando il primo turno sabato 12 giugno. Quanto al voto europeo, invece, la legge non stabilisce la durata delle operazioni di voto. È perentoria, tuttavia, per quanto riguarda le operazioni di scrutinio. Esse devono iniziarsi la domenica, ultimo giorno dei quattro (da giovedì a domenica) entro i quali i singoli paesi europei possono celebrare le operazioni di voto. Proprio ieri Rutelli aveva ripetuto che il centrosinistra «è contrario all'accorpamento di elezioni europee e amministrative in un election day», e sollecitato che venisse resa nota la data delle elezioni anche ai fini della propaganda elettorale. Analoga posizione era stata espressa da Villetti (Sdi) che aveva definito «irresponsabile» qualsiasi ipotesi di election day per le amministrative e le europee anche perché si cambierebbero le regole senza intesa con le opposizioni. Una bordata viene dall'esponente dei Verdi Paolo Cento, secondo il quale «l'ipotesi di election day che sembra essere stata decisa dalla maggioranza di centrodestra per il 12 e 13 giugno rappresenta il disperato tentativo del governo di truccare la partita della prossima competizione elettorale». Cento afferma che «pur di evitare una doppia sconfitta alle elezioni amministrative ed europee spostano le elezioni amministrative e prevedono i ballottaggi quando è iniziata addirittura l'estate cioè 15 giorni dopo il 13 giugno. In parlamento sarà opposizione dura ad un governo che quando la partita è iniziata cambia le regole per disperazione».