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LA NUOVA autorità per la tutela del risparmio è prevista in un testo di 50 articoli.

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Il testo prevede la trasformazione della Consob in una nuova «autorità per la tutela del risparmio». Si attribuisce «in via esclusiva alla Banca d'Italia la finalità della stabilità dei soggetti sottoposti alla vigilanza della stessa», cioè del sistema creditizio. La nuova autorità dovrà assicurare: «La tutela del risparmio e degli investitori, la fiducia del mercato, la trasparenza e la correttezza dei comportamenti dei soggetti vigilati, l'osservanza delle disposizioni regolanti le materie di competenza. L'autorità curerà inoltre la formazione degli operatori e l'informazione del risparmiatore e la redazione dello statuto del risparmiatore e dell'investitore». Per banche atto unico Bankitalia-Antitrust. Per le operazioni di acquisizione o concentrazione tra banche «sono necessarie sia l'autorizzazione della Banca d'Italia sia quella dell'Antitrust». È inoltre «necessario il nulla osta dell'Antitrust dopo le valutazioni relative all'assetto concorrenziale». «Il provvedimento - è scritto - sarà emanato con unico atto entro 60 giorni dalla presentazione dell'istanza»; l'atto dovrà contenere le motivazioni. L'assicurazione per investitori. Arriva un «sistema di indennizzo dei risparmiatori di tipo mutualistico o assicurativo» per i danni patrimoniali causati dalla «violazione ripetuta e sanzionata» delle norme in materia di risparmio. Si tratta di una norma che «delega il governo ad adottare, entro sei mesi dall'entrate in vigore» le nuove norme. Come si nominano i membri. Il presidente e altri 4 membri saranno nominati con un decreto del Presidente della Repubblica e designati congiuntamente dalle commissioni parlamentari di Camera e Senato competenti con maggioranza di due terzi. L'incarico dura sette anni e non c'è possibilità di rielezione. La nomina è incompatibile con qualsiasi impiego pubblico o privato e, allo scadere del mandato e per due anni, il commissario non può svolgere nessuna attività di lavoro autonomo, subordinato, di consulenza o di collaborazione nei confronti dei soggetti in precedenza controllati. Nasce comitato mensile. Nasce il Comitato permanente di Coordinamento tra Bankitalia, nuova autorità, Antitrust, Isvap e Covip. I presidenti delle diverse autorità , insieme al Governatore della Banca d'Italia si riuniranno «almeno una volta al mese ovvero su richiesta di uno dei componenti». Non si toccano Covip e Isvap. Nessun cambiamento sostanziale per i poteri di Covip e Isvap. Il testo del disegno di legge prevede all'articolo 3 che «restano attribuiti alla Covip e all'Isvap i rispettivi poteri e le competenze in materia di vigilanza sui fondi pensione e sulle imprese di assicurazione e sui relativi prodotti». Il potere di vigilanza sui prodotti finanziari, invece «è esercitato sentita l'Autorità». Per superconsob personale Bankitalia. Per la propria attività la nuova autorità per la tutela del risparmio potrà contare su uomini e immobili provenienti da Bankitalia. Si prevede che venga trasferito il personale necessario «secondo accordi conclusi tra le due autorità». Le dotazioni patrimoniali e gli immobili di proprietà della Banca d'Italia «strumentali per l'esercizio delle funzioni trasferite possono essere acquistati dall'Agenzia del Demanio ovvero concessi in locazione alla stessa» e questo sempre «secondo accordi conclusi tra le parti». Banche-imprese, nuove incompatibilità. Un'altra delega riguarda i conflitti di interesse che si creano tra imprese e banche, come nel caso in cui un membro di un'impresa sieda anche nel cda di una banca. I paletti inseriti sono molti e puntano ad evitare una commistione di interessi tra le banche che concedono i prestiti e le imprese che li ottengono.

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