A lei il Ferrara nazionale, a lui quello francese
Ora anche la divisione delle attività imprenditoriali e le proprietà immobiliari. La prima signora italiana, Miriam Bartolini (o Veronica Lario) tiene sempre più a separare la propria personalità da quella del celebre marito, Silvio Berlusconi. Lui editore è quasi nato, lei lo è diventata per passione. A unire i coniugi è la comune passione per Giuliano Ferrara. La first lady italiana è discreta azionista della società editrice de Il Foglio (ne aveva il 38% alla fondazione). Il coniuge non ha voluto essere da meno. Così l'ultimo bilancio della Dolcedrago spa di Segrate, controllata da papà Silvio con i figli Piersilvio e Marina Berlusconi, rivela come il premier abbia supportato i progetti internazionali dello stesso Ferrara. La Dolcedrago riporta in bilancio la quota del 48,89% de «Il Folio quotidien S.a.r.l.». Si tratta della consociata francese de Il Foglio, aperta quando Ferrara si trasferì a Parigi nella speranza di editare un'edizione del prestigioso quotidiano. La società acquistò alcuni macchinari e fatturò alcune attività di supporto alla casa madre (e infatti il bilancio chiuso al 31 dicembre 2001 evidenziava un utile di 21.053 euro), ma alla fine decise di non avviare il progetto. I costi di produzione e distribuzione non avrebbero coperto la raccolta pubblicitaria stimata, assorbendo in tempi non troppo lunghi i finanziamenti che i soci erano disposti ad investire.