Pronto l'indennizzo per i risparmiatori
Sono questi i pilastri della riforma del risparmio che oggi sarà esaminata dal consiglio dei ministri. Punto primo sarà l'adesione alla direttiva europea sugli abusi di mercato. Vediamo i punti nel dettaglio. Indennizzo dei risparmiatori — Arriva un sistema di indennizzo dei risparmiatori. Ci sarà una sorta di fondo di tipo mutualistico o assicurativo. Sarà destinato a risarcire i risparmiatori dei danni patrimoniali causati dalla violazione delle norme sulle emissioni obbligazionarie. È necessario però che ci sia l'adesione al sistema di indennizzo. Emissione dei bond — Maggior rigore per le emissioni obbligazionarie comprese quelle estere. Possibile anche una maggiore liberalizzazione per rendere più competitivo il mercato italiano accompagnata però da obblighi di trasparenza e comunicazione alle autorità italiane. Strumenti finanziari esteri — I prodotti finanziari emessi all'estero e collocati in Italia o all'estero presso i soli investitori professionali saranno sottoposti al codice civile. Trasparenza delle società estere — La legge indica alcuni obblighi per le società estere, legate in qualsiasi modo con gruppi italiani. L'obiettivo è di assicurare una maggiore trasparenza sulla situazione finanziaria. Così al bilancio delle società italiane dovrà essere allegato quello della società estera e la certificazione del bilancio dovrà essere fatto dalla stessa società di revisione della società italiana. Conflitti d'interesse tra banche e imprese — Regole più severe nel rapporto tra banche e imprese. Per l'impresa azionista di banca che va a chiedere un prestito verrà fissato un tetto massimo di indebitamento complessivo verso le banche. Se l'impresa già azionista di una banca supera questo tetto scattano una serie di obblighi verso le banche creditrici: dovrà comunicarlo alla Banca d'Italia e all'Autorità per la tutela del Risparmio; non avrà diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie delle banche; non potrà far parte di patti di sindacato; non potrà svolgere funzioni di amministrazione, direzione o controllo presso queste banche. Questi vincoli valgono anche per le persone fisiche, per coniugi, parenti o affini che svolgono funzione di amministrazione, direzione o controllo dell'impresa. Gli OICR — Saranno regolamentati i conflitti d'interesse degli organismi di investimento collettivo del risparmio. Società di revisione — Regole più stringenti per l'operato delle società di revisione e maggiori sanzioni amministrative pecuniarie. Sanzioni — In caso di grave lesione degli interessi generali della tutela del risparmio e della fiducia del mercato può scattare anche la reclusione da 3 a 12 anni mentre le sanzioni pecuniarie possono essere quintuplicate. In alcuni casi la sanzione penale è aumentata del doppio. Ma non è tutto. Si può arrivare anche alla confisca del prodotto e del profitto dell'illecito e dei beni utilizzati per commetterlo. Inoltre è prevista l'interdizione dalle cariche presso banche e altri intermeiari finanziari o dalle cariche societarie. Infine c'è la pubblicazione della sanzione sui quotidiani e altri mezzi di comunicazione e nei locali delle banche aperti al pubblico.