Tesoro-via Nazionale le fasi dello scontro
Ecco, in estrema sintesi, le due audizioni (quella di Tremonti del 15 gennaio e quella di Fazio di ieri) allo specchio. Responsabilità Bankitalia - Tremonti: «Bankitalia avrebbe forse dovuto rilevare nel corso degli anni e nel corso delle sue ispezioni almeno qualcosa di anomalo» sul caso Parmalat. Fazio: «Abbiamo fatto tempestivamente tutto ciò che dovevamo fare. Il 24 luglio abbiamo inviato una corposa documentazione a Tremonti». Riforma della vigilanza - Tremonti: «No a un'autorità unica ma, tra altre autorità, un'unica autorità funzionalmente competente sul bene costituzionale fondamentale del risparmio». Fazio: La distinzione fra l'attività della Banca d'Italia e quella della Consob «è netta» e «va mantenuta», invece vigilanza e concorrenza nel sistema bancario «devono restare unite». Per Fazio, comunque, «il sistema dei controlli va adeguato». Autonomia Bankitalia - Tremonti: «Sull'assetto delle authority (ndr. tra cui Bankitalia) sarà il Parlamento a decidere. A noi non interessa, a noi interessa solo il risparmio». Fazio: «Nella visione dei costituenti la difesa del risparmio non è disgiunta dal riconoscimento del ruolo delle istituzioni e della loro autonomia». Polemica sul Cicr - Tremonti: l'esame delle delibere da parte del Cicr non è limitato ai casi proposti dalla Banca d'Italia. Fazio: il Cicr «è chiamato ad assumere deliberazioni di natura normativa e comunque di carattere di generale su proposta della Banca d'Italia». Banche e bond - Tremonti: I corporate bond per le banche «sono state una tecnica liberatoria» per «scaricare i propri rischi». Fazio: «Non vi era alcun elemento che consentisse di vietare l'offerta» di bond Cirio e Parmalat ai termini di legge. Segreto d'ufficio - Tremonti: le richieste fatte alla Banca d'Italia per avere informazioni su Capitalia e la Banca Popolare di Lodi «sono da ritenersi legittime». Fazio: Il segreto d'ufficio va «assolutamente mantenuto». Consob su Parmalat - Tremonti: L' attività di controllo della Consob è stata insufficiente fino al primo semestre del 2003. Dopo l'8 luglio, ovvero dopo la riunione del Cicr, invece, «è stata molto intensa ed efficace». Fazio: Spetta alla Consob il controllo sulle società industriali e questa «dovrebbe essere potenziata». Difesa del risparmio - Tremonti: Fra «la tutela del risparmio e la tutela delle istituzioni la priorità assoluta va alla tutela del risparmio». Fazio: «La Banca d'Italia continua a garantire la sicurezza del risparmio attraverso la solidità della sistema bancario». Centrale rischi - Tremonti: Perchè la centrale dei rischi non ha rilevato l'indebitamento della Parmalat? Fazio: La Centrale dei rischi di Bankitalia «rileva solo i prestiti erogati dalle banche italiane e dagli altri intermediari vigilati, non consente la ricostruzione dell'indebitamento di gruppi industriali». Rapporti tra imprese e banche - Tremonti: Tra le novità della riforma per la tutela del risparmio allo studio del Tesoro c'è anche l' incompatibilità della presenza di imprese che hanno debito nel consiglio delle Banche. Fazio: «L'applicazione della normativa vigente ha ben tutelato la separatezza fra banca e industria»