FORZA Italia e Lega Nord sono i due partiti che hanno preparato il processo al governatore nelle commissioni ...
Il punto è proprio questo: bisognerà capire se la presidenza lo consentirà. E la presidenza (a quattro) può contare su Bruno Tabacci (Udc)e soprattutto su Giorgio La Malfa (Pri) che sono pronti a dare battaglia al numero uno di via Nazionale. In particolare il leader repubblicano, che del suo braccio di ferro con il governatore ne ha fatto una questione personale, scadendo, talvolta, anche limite dell'offesa. Tuttavia, contro via Nazionale c'è l'avallo dei vertici di Forza Italia. E gli azzurri possono contare in particolare su Giampiero Cantoni, senatore forzista con un passato di banchiere, essendo stato alla guida delle Bnl e dell'Ibi. Si vocifera che Cantoni abbia un conto aperto con Fazio. Il «partito della Bnl» tuttavia può contare anche su un suo ex presidente, Nerio Nesi, che siede sulla sponda opposta, tra le fila dei comunisti cossuttiani. Tornando agli azzurri, va anche sottolineanto che possono contare anche sul responsabile economico del partito di Berlusconi e Tremonti, Luigi Casero, e su Ettore Romoli e Benito Savo che si sono fatti sentire nel corso delle scorse sedute che hanno caratterizzato. La Lega, l'unico partito cha chiesto esplicitamente le dimissioni del governatore, punta le sue carte sull'ex ministro del Bilancio Giancarlo Pagliarini. E potrebbe aggiugersi anche Stefano Saglia (An di fede larussiana e, quindi, tremontiano). Ma il partito anti-Fazio annovera anche alcuni diessini tra le sue fila, come Lanfranco Turci, leader dell'ala liberal della Quercia. Che potrebbe essere seguito anche da Franco Debenedetti, pronto a lanciarsi in posizioni controcorrente (almeno dell'ortodossia diessina).