C'è stato anche un Berlusconi tifoso della moneta
Fra il 2001 e il 2002, quando il premier decantava le virtù anti-inflazione della nuova valuta
Perfino ritenendo la moneta unica una medicina certa contro l'inflazione. Una stima così viscerale che perfino nel giugno 2001, in piena polemica con il buco nei conti pubblici lasciato dai governi precedenti, Berlusconi chiese all'Ulivo «un patto di non faziosità», a suggello della campagna elettorale ormai finita. E per parte sua mise sul piatto il riconoscimento ufficiale dei «meriti dell' Ulivo che ha consentito l'ingresso del nostro Paese nella moneta unica». Ma il fidanzamento con l'euro è stato lungo. Qualche tono sopra le righe è servito a convincere altri paesi europei della fede che l'Italia ha sempre avuto nel vecchio continente, e a riparare i danni di alcune interviste di Umberto Bossi, Giulio Tremonti e Antonio Martino. Ma rileggere ora tanti spot dell'epoca fa comunque una certa impresisone. Eccone i principali: MONETA STRAORDINARIA- «Diamo il benvenuto alla nuova moneta, un' idea straordinaria che si è tradotta in realtà. La moneta unica innesca un circolo virtuoso che dovrà trovare concordi la politica e l'economia». (26 novembre 2001) MONETA ANTI-INFLAZIONE- «L'euro aumenterà gli scambi e le esportazioni. Soprattutto avremo una moneta forte che eliminerà i rischi di inflazione». (27 novembre 2001) MONETA ANTI-TASCHE -«Io sarò fuori dai problemi della moneta unica, perchè non ho mai avuto una lira in tasca ... e continuerò cosi' anche con l'Euro». (14 dicembre 2001) MONETA DELL'AVVENIRE- «Nessun Paese d'Europa è più europeista dell'Italia e l'euro è una divisa forte con un grande avvenire, che rechgerà vantaggi a noi tutti... Io sono un euroentusiasta». (10 gennaio 2002) MONETA BENVENUTA- «Noi abbiamo nel nostro presidente Ciampi uno dei padri dell'euro, che nel suo messaggio di fine anno diffuso in comtemporanea su tutti i canali televisivi ha salutato l'introduzione della nuova moneta. Solo per questo non ho fatto io un discorso di benvenuto sull'euro, ma ci credo» (12 gennaio 2002) MONETA POPOLARE- «L'euro funziona. Questa è una verità bella e incontestabile. La moneta è già un simbolo popolare per i cittadini del continente». (14 gennaio 2002) MONETA DELL'ENTUSIASMO- «Mi sembra che gli italiani abbiano risposto con entusiasmo all' arrivo della nuova moneta. Anche i problemi fisiologici, inevitabili, sono stati affrontati con pazienza e con senso di responsabilità. Per questo credo che si debba dire bravi a tutti gli italiani. Il bilancio è positivo». (15 gennaio 2002)