«MA QUALE sparizione, non c'è nessun giallo.

Un Silvio Berlusconi visibilmente dimagrito, di buon umore e pronto alla battuta si concede ai giornalisti dopo oltre un mese dalla sua ultima apparizione pubblica (alla conferenza stampa di fine anno), mentre passeggia per via dei Coronari per fare degli acquisti, un regalo per uno dei familiari del premier spagnolo Aznar che stasera è ospite a cena del presidente del Consiglio, a Palazzo Grazioli. «Ho partecipato al Consiglio dei ministri venerdì scorso. Ho lavorato a palazzo Chigi. Quelli in vacanza eravate voi giornalisti....». Il premier è sorridente e accetta di buon grado le domande sul suo stato di salute e sulle voci di un lifting a cui si sarebbe sottoposto nei giorni scorsi, sul quale però non si sofferma. «Ho sempre lavorato in questi giorni. La differenza sta nel fatto che mi sono preso tre ore ogni mattina per ritornare in forma....insomma, ho fatto un piccolo tagliando - chiarisce - ho digiunato ma non ho fatto una dieta tibetana». E a proposito di diete, Berlusconi spiega di essersi molto divertito a leggere «tutte le fantasie» pubblicate sui giornali. «Sono dimagrito. Dopo le fatiche europee, che sono state terribili, mi sono preso un po' cura di me stesso per le nuove battaglie da affrontare e cambiare quindi l'Italia, come bisogna fare, in questi due anni e mezzo di legislatura che sono rimasti». Il presidente del Consiglio dice dunque di non aver mai staccato la spina. E a dimostrazione di ciò sottolinea i continui contatti con tutti gli alleati, anche con Bossi e Fini, ed il suo contributo a trovare una intesa sulle riforme istituzionali: «Nessuno può pensare che l'accordo sulle riforme al Senato sia stato un miracolo, una cosa capitata da se...».