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Procedura per trasferire Panebianco

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La Prima Commissione del Csm gli ha infatti aperto la procedura di trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale. A spingere il Csm a intervenire sul responsabile dell'ufficio che sta indagando sul crack Parmalat è stata, l'indagine aperta sul suo conto a Firenze per corruzione in atti giudiziari. Un'accusa che non ha a che vedere con le vicende del gruppo di Collecchio. «Mi inchino alla decisione, cercherò di contestarla dimostrando che le ragioni non sussistono» è stato il primo commento del capo della procura di Parma. «Comunque - ha aggiunto - sono sereno». Al Csm la decisione è passata all'unanimità. La Commissione ha anche deciso di convocare il procuratore; la data dell'audizione dovrebbe essere il 17 febbraio. Il fascicolo su Panebianco era aperto da tempo al Csm, da quando cioè la procura di Firenze ha comunicato a Palazzo dei marescialli l'vvio dell'indagine sul suo conto. Ma si è data un'accelerazione alla pratica quando è scoppiato il caso Parmalat. Per alcuni dei reati ipotizzati inizialmente dai pm del capoluogo toscano si è già avuta una pronuncia di archiviazione. Ma resta in piedi a carico di Panebianco l'accusa di corruzione in atti giudiziari, per la quale la procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio.

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