L'americana Citigroup la banca più esposta

Secondo il Wall Street Journal - che riporta numeri forniti dagli stessi istituti - la banca americana, la quale ha ribadito «di lavorare in maniera molto stretta» con gli inquirenti, è risultata titolare di una esposizione totale pari a 689 milioni di dollari pre-tasse. Di questi, 400 sono crediti esigibili assicurati da terze parti, 255 crediti non assicurati e 34 un'esposizione legata a trading. Tuttavia, nel corso di una conference-call relativa alla pubblicazione della trimestrale, Thompson, ha reso noto come la banca sia riuscita ad abbattere parte dell'esposizione vantando, ora, solo 302 milioni di dollari. Nella classifica stilata dal Wall Street Journal dietro a Citigroup si segnala - per esposizione complessiva - Capitalia con 494 milioni di dollari, seguita dalla compagnia assicurativa americana Aflac con una esposizione totale pari a 384 milioni di dollari. Quarta, in termini di esposizione - ancora - la torinese San Paolo Imi (377 milioni di dollari) tallonata dalla Bank Of America con 274 milioni di dollari. Dietro di loro, infine, il Monte dei Paschi di Siena (145 milioni di dollari), Barclays Capital (con una stima di 82 milioni di dollari) e il Banco Popolare di Verona con 44 milioni di dollari.