LA RIVINCITA di Giorgino.
«Non trovo giusto che la concorrenza faccia attacchi dalle reti Rai ai nostri giornalisti». Clemente Mimun, interpellato sulla lite Giorgino-Mentana, avvenuta qualche domenica fa a «Quelli che... il calcio», si schiera con il collega che ha promosso all'edizione serale - Giorgino si è sentito offeso e ha risposto a Mentana con una battuta autonoma -dice il direttore del Tg1- Naturalmente, come avviene sempre in tv, i fatti vengono gonfiati a dismisura». Mimun è convinto che il giornalista del Tg1 abbia reagito con troppa veemenza,«forse oggi, a mente fredda, varierebbe il modo in cui ha risposto, ma -conclude- se una persona viene toccata, ha il diritto di difendersi». Nel nuovo studio dell'ammiraglia, essenziale e moderno con vani che nascondono strumenti tecnologici, acqua minerale, telefonino e stampante, Mimun illustra il restyling. Nessuna rivoluzione, come del resto si addice al clichè tradizionalista del Tg1. E il dg Cattaneo sottolinea: «è un nuovo tassello del progetto che porterà la Rai ad un rinnovamento forte». Gli ultimi ritocchi sono di qualche ora fa, rivela il direttore Clemente Mimun, ma l'esordio è alle porte, previsto per lunedì 12 gennaio. A condurlo sarà Francesco Giorgino. Blu e giallo i colori della tradizione oltre agli elementi di sempre (il mondo che gira ad esempio, seppure reso più moderno dalle immagini reali della terra fotografata dal satellite). Nuovo look anche per la sigla musicale, che rimane inalterata nel tema, ma appare rinnovata dall'esecuzione affidata ai maestri dell'orchestra sinfonica della Rai diretta da Giancarlo Gazzani. Ad incorniciare la scrivania, grande, superattrezzata, in grado di accogliere anche fino a tre ospiti, una quinta semicircolare azzurra rigata di giallo. A sinistra l'immagine del mondo, reale, ma anch'essa incorniciata di giallo e blu. E a disposizione del conduttore anche uno schermo per le agenzie. Ma non solo: anche se non si parla di secondo conduttore, precisa Mimun, è prevista la possibilità di alloggiare in studio un secondo giornalista, addetto alle agenzie, che avrà però a disposizione anche internet e telesport. Il 2003 è servito a consolidare il successo, sottolinea Mimun (alla fine dell'anno il vantaggio sulla concorrenza nel Tg1 delle 20 è stato di 3,20 punti di share). Novità per il tg, dunque, che si avvarrà di una squadra rinforzata di conduttori (arrivano come del resto era previsto anche Susanna Petruni e Attilio Romita per l'edizione delle 13:30, Leonardo Sgura per quella del mattino e Stefano Ziantoni lascia il mattino per la conduzione delle 17) ma anche per le rubriche (libri, Cinema, Teatro, Musica, grandi Eventi, Motori) che partiranno tra breve. Giu.Cer.