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Regali bipartisan Befana Rai con par condicio

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Un arguto dirigente di viale Mazzini ha optato per una spartizione politica netta per i regali ai parlamentari. A tutti i parlamentari di destra ha inviato il libro di ricette del cuoco di D'Alema ormai «assunto» atempo pieno in azienda, Gianfranco Vissani, mentre a quelli di sinistra ha fatto recapitare una simpaticissima ed eloquente «sveglia». Nella classifica dei regali di quest'anno la parte del leone la fa naturalmente il librone nostalgico e fascinoso sul cinquantenario, ma ben piazzati sono anche i raffinati portachiavi contro la jella firmati Marinella e misteriosi congegni (degni di una spia internazionale) che trasferiscono dati da un computer all'altro. Per quanto riguarda invece il capitolo «auguri» interni, fra Annunziata e Cattaneo si è sviluppata una guerra via Internet su chi mandava gli auguri e-mail più simpatici ai dirigenti. Da qualche giorno infatti l'Adrai è in subbuglio, perché l'annunciata ristrutturazione impensierisce molti, compresi i numerosi dirigenti parcheggiati nel «Limbo» da due anni ormai. La striscia della discordia Fra i punti all'ordine del giorno del CdA del 13 gennaio prossimo, insieme all'ennesimo confronto sul digitale per la sperimentazione e ad alcune decisioni sugli immobili, ci sarà la grande e spinosa questione che fa litigare quasi ogni giorno il presidente e il dg: il progetto della nuova edizione de «Il fatto». La nuova striscia post-Tg infatti, per l'Annunziata deve venir affidata a due giornalisti esterni nonché firme di grandi quotidiani, mentre secondo Cattaneo la conduzione va assegnata a due interni ma di opposta corrente politica. Fra «Renzo» e «Lucia» chi avrà l'ultima parola?

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