La Finlatte pronta a rilevare centrale di Roma
«Noi siamo pronti fin da ora a prendere l'intera centrale, abbiamo tutti gli strumenti finanziari e operativi che occorrono per farlo», ha dichiarato Nicolò Carandini, presidente della finanziaria che raggruppa la maggior parte degli allevatori che riforniscono la centrale di roma. Carandini ha sottolineato che il primo passo è ottenere l'affitto della gestione, che «è al momento lo strumento più idoneo per mantenere l'operatività dell'azienda». «Noi insistiamo sull'affitto - spiega Carandini - perchè ci sono voci molto gravi su Eurolat (che controlla con il 75% la centrale di roma, ndr). Non vogliamo essere travolti da tutta questa confusione, quindi vogliamo dare una svolta con una gestione nuova che non ha niente a che fare con il passato e che può essere garante di tutta l'operatività». Il presidente di Finlatte, che detiene una quota del 16% della centrale capitolina, sottolinea, inoltre, come l'affitto della gestione sia un «passaggio interlocutorio», in attesa delle decisioni del commissario straordinario di Parmalat, Enrico Bondi.