Assedio Usa a Collecchio: si allarga l'azione legale
Fonti della Sec affermano che l'ampliamento è possibile. La Sec sta verificando se le banche d'affari usa che hanno collocato le obbligazioni Parmalat abbiano commesso frode. Ma l'ispettore della Sec Lawrence West, che collabora con le autorità italiane nel caso Parmalat, continua a non rispondere alla domanda se la Sec stia indagando sulle banche Usa, come Bank of America e Citigroup, coinvolte nel caso. West ha tuttavia dichiarato che «è probabile» un'estensione dell'ambito della procedura per frode contro la Parmalat presentata il 30 dicembre presso il tribunale di New York. La procedura, che dichiara in violazione delle leggi americane solo un'operazione per la progettata vendita di un bond da 100 milioni dell'agosto 2003, potrebbe essere ampliata a tutti i titoli Parmalat venduti sul mercato Usa dal 1998 al 2002. L'ampliamento dell'azione legale permetterebbe di chiedere risarcimenti pari all'intero importo di 1,5 miliardi di dollari in titoli e obbligazioni Parmalat acquistati dagli investitori americani. Intanto la vicenda Parmalat finisce sulle scrivanie della Procura Distrettuale di Manhattan. L'ufficio, guidato da Robert Morgenthau - uno dei magistrati americani più noti nella lotta agli scandali finanziari - ha eseguito, su richiesta della Sec e delle autorità giudiziarie italiane, controlli all'interno degli uffici e della dimora newyorchese di Giampaolo Zini, legale vicino al gruppo di Collecchio e fondatore di Epicurum. Le indagini - così ha spiegato al New York Times lo stesso Morgenthau - sono finalizzate alla raccolta di ulteriori documenti e informazioni da aggiungere a quanto già ottenuto dagli inquirenti nei giorni scorsi. «Non so dove ci condurrà tutto questo lavoro - ha sottolineato il magistrato statunitense - stiamo assistendo la Sec e le autorità italiane. Certo se emerge un reato noi non ci tireremo indietro». Le investigazioni compiute dalla procura di Distrettuale di Manhattan - ha osservato Morgenthau - hanno fatto emergere documenti che contengono riferimenti a Parmalat e, ora - come riportato dal Nyt - l'ufficio si sta interessando a materiale legato a società definite come scatole vuote, alcune delle quali connesse all'attività di Zini. La richiesta di intervento della Procura avanzata dalla Securities and Exchange Commission, potrebbe condurre anche alla apertura di un causa legale di natura civile da parte della stessa Sec nei confronti dei sottoscrittori americani che hanno venduto bond Parmalat, dopo quella aperta nei giorni scorso nei confronti della società parmigiana.