«È MOLTO importante che questo nuovo trattato si chiuda prima delle elezioni del prossimo giugno, quando ...
Non so se ce la faremo. Mi auguro che si riesca a far un passo avanti nei prossimi mesi». Lo ha detto il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, a Napoli, rispondendo ad una domanda sul semestre italiano della presidenza europea. «Ho già espresso i miei sentimenti sul semestre nel messaggio di fine anno - ha proseguito il presidente - sapete come la penso sull'Europa e sapete che sono rimasto male del fatto che non siamo riusciti a chiudere in questo semestre». Ciampi è anche tornato sulla questione del piano di recupero dell'area di Bagnoli, nella periferia orientale della città. «Lo sviluppo e la riqualificazione di Bagnoli è importante per il lavoro che può offrire a tanta gente ma anche per il lustro che può dare a Napoli». Il presidente della Repubblica, che nei giorni scorsi ha ricevuto una lettera da parte di alcuni gruppi di disoccupati napoletani, ha detto di aver saputo del messaggio inviatogli dai senzalavoro. «Del problema occupazione - ha detto - ho parlato anche con il prefetto di Napoli, so che ci sono iniziative in corso e so che molti disoccupati hanno già fatto dei colloqui. Spero che presto molti di loro vengano inseriti in corsi di formazione e successivamente nel mondo del lavoro». I commenti politici alle dichiarazioni del capo dello Stato sull'Europa sono stati tutti positivi eccezion fatta, ancora una volta, per la Lega. Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del Senato, ha detto che «quando Ciampi parla di Europa mi lascia sconcertato» perché, a suo avviso, quale garante della sovranità popolare non dovrebbe essere rimasto male per la non approvazione «della convenzione, cioè dello strumento che avrebbe privato il popolo della sua sovranità». Ben diverse le valutazioni provenienti da Forza Italia e da An. Secondo Francesco Giro, responsabile di Fi per i rapporti con il mondo cattolico l'appello del presidente della Repubblica perché l'Europa si dia un nuovo Trattato costituzionale prime delle elezioni del 13 giugno è, «una vera boccata di ossigeno, un invito a guardare con maggiore ottimismo al lavoro che attende nei prossimi mesi tutti i leader d'Europa, in sintonia e continuità con il positivo lavoro svolto dal governo italiano nel corso del semestre europeo appena concluso». Il portavoce di An Mario Landolfi dal canto suo osserva che «l'appello del presidente Ciampi affinché l'Ue si doti di un trattato prima del rinnovo dl Parlamento di Strasburgo è assolutamente condivisibile ed opportuno». Quanto alla dichiarazione di Ciampi sulla riqualificazione di Bagnoli, ha suscitato le inquietudini di Pecoraro Scanio (Verdi). «Chi propone di stravolgere e cambiare le decisioni prese dal consiglio comunale di Napoli su Bagnoli - afferma - rischia di fatto, al di là delle intenzioni, di trasformarsi in un alleato di chi vuole utilizzare Bagnoli per nuove speculazioni». Quindi, dice, «non bisogna strumentalizzare le parole del Capo dello Stato».