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Bondi al lavoro a Capodanno, è corsa contro il tempo In vendita il primo pezzo Va via Bakery group Usa

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La conferma giunge proprio dagli Usa, dove il New York Times scrive che l'azienda sta cercando un compratore per Parmalat Bakery Group, una delle aziende americane. Tra i possibili acquirenti il Nyt cita Nbisco, Kraft e Keebler (Kellogg). Intanto il commissario straordinario della Parmalat, Enrico Bondi, ha lavorato anche ieri nella sua corsa contro il tempo per salvare l'azienda di Collecchio dalla bancarotta. Secondo fonti a lui vicine, per tutto il giorno dalla sua casa di Arezzo ha operato al telefono con gli advisor Lazard e Mediobanca. L'attività di Parmalat riprenderà regolarmente oggi, dopo che non si è fermata neppure l'ultimo dell'anno, giorno in cui, concordemente con i sindacati, sono stati effettuati due turni di lavoro. I manager dell'azienda, ma non lo stesso Bondi, impegnato su altri fronti, terranno in giornata un importante incontro a Collecchio con Cgil, Cisl e Uil che hanno chiesto elementi allo scopo di poter rassicurare i lavoratori il cui stato d'animo, se possibile, si sta rivelando ancora più teso dopo gli arresti di ieri. «Abbiamo ragione di ritenere che nonostante il «colpo» di ieri l'azienda proseguirà a pieno regime l'attività - dice Gianni Alviti, uno dei sindacalisti - dal momento che garanzie sono state date a tutti i fornitori. Certo la situazione è quella che è, c'è preoccupazione e timore per il posto di lavoro. Ma va detto che, per quanto non lo abbiamo mai incontrato, l'impressione è che il commissario straordinario sia una persona molto attenta e reattiva rispetto alle esigenze delle maestranze. Insomma, l'impressione è buona e speriamo bene». Uffici chiusi e impianti fermi nel quartier generale e nello stabilimento Parmalat di Collecchio, dove ieri sono arrivate solo le auto dei curiosi. Il clamore suscitato dagli arresti dei manager Parmalat è fortissimo, visto che sono tutti molto conosciuti in paese. Durante la messa di ieri mattina il parroco di Collecchio, don Alfredo Chierici, come avviene da settimane ha fatto appello all'unità della comunità per superare questa fase difficile, ma ha lanciato un segnale di speranza perchè «la pianta è viva e dopo i mesi invernali, quando appare spoglia, tornerà a fiorirè». Un riferimento alla Parmalat senza nominare l'azienda creata da Calisto Tanzi. Numerosi i commenti anche sul discorso del Presidente Ciampi, che a Parma e Collecchio è apparso riferito a Parmalat nei passaggi sulle gravi crisi e sulla necessità di accertare fatti e responsabilità come premessa per ben definire correttivi opportuni.

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