«No» a decisioni d'emergenza sul risparmio

Ad invocare un momento di riflessione prima di imboccare strade risolutive al problema della tutela dei risparmiatori emerso in maniera dirompente con il crack della Parmalat è il viceministro dell'Economia, Mario Baldassarri. Il viceministro inoltre osserva come sia «necessario andare fino in fondo nel caso del gruppo alimentare distinguendo un dato di fatto». È un problema, ha detto fra l'altro Baldassarri «specifico dell'azienda, dei risparmiatori, dei collegi sindacali e di tutti gli organi adibiti alla tutela degli azionisti e dei risparmiatori». Proprio ieri, il presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip), Lucio Francario, ha detto che la commissione stessa deve restare fuori dalla Superauthorithy cui sta lavorando il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, mantenendo una propria autonomia. Piuttosto le sue competenze vanno rafforzate, dettando regole certe per la gestione del risparmio previdenziale. Francario, chiede al Governo di non fare l'errore di inglobare nella Superauthority sul risparmio anche le funzioni della Covip, oltre a quelle della Consob, della Bankitalia sui mercati e dell'Isvap.