BOLOGNA — Allarme a pochi passi dall'abitazione di Romano Prodi, ieri sera, per lo scoppio di ordigni, ...
La prima segnalazione è giunta poco dopo le 22, quando è bruciato il primo contenitore dell'immondizia, nel pieno centro di Bologna, a pochi metri dalla casa dove vive la famiglia del presidente della Commissione Ue. Subito la via, Strada Maggiore, che è proprio sotto le Due Torri, è stata chiusa al traffico da polizia e carabinieri mentre i vigili del fuoco spegnevano il piccolo rogo. Qualche minuto dopo c'è stato un attimo di panico perchè, quando vigili del fuoco e agenti erano a pochi metri dal cassonetto, hanno urlato a tutti di allontanarsi, fuggendo loro stessi dal luogo dello scoppio. L'allarme è scattato per un oggetto sospetto notato da un vigile del fuoco. Alle 23, un'ora dopo il primo allarme, un secondo cassonetto, a fianco del primo già bruciato, è letteralmente esploso. All' improvviso, mentre i vigili del fuoco erano ancora all'opera insieme agli agenti della Digos, c'è stato lo scoppio e subito dopo una fiammata alta circa quattro metri. Non è invece esploso un terzo contenitore della spazzatura dove - ha riferito un investigatore - si sentiva un rumore sospetto.