Molgora, sottosegretario all'economia, sollecita un intervento sul Governatore «Ci sono le ragioni per chiedere l'allontanamento di Fazio»
La Banca d'Italia è sotto assedio. Il Governatore Fazio, da tempo nel mirino del ministro dell'Economia Tremonti è ora messo dalla maggioranza sul banco degli imputati. La Lega chiede le dimissioni mentre Forza Italia punta a una nuova autorità di vigilanza. E Tremonti tira fuori dal cassetto il suo progetto di un'unica autorità al di sopra della Banca d'Italia e della Consob e che presenterà al prossimo consiglio dei ministri. Del caso Parmalat, quindi oltre alla magistratura si occuperà anche il governo. Ieri il presidente del Consiglio Berlusconi nella tradizionale conferenza stampa di fine anno si è spffermato a lungo sulla vicenda finanziaria dell'azienda di Collecchio assicurando che il governo prenderà in mano il caso ed è intenzionato a porre un freno alla crisi da bond che sta minando la fiducia dei risparmiatori e mettendo a dura prova la credibilità italiana all'estero. Ma è anche vero, ha detto Berlusconi, che i risparmiatori devono essere più accorti negli investimenti e resistere alle sirene dei super rendimenti. Berlusconi che ha trascorso la notte di venerdì a esaminare la vicenda Parmalat, come riferiscono alcuni collaboratori, non ha nascosto di essere preoccupato perchè la situazione «è molto grave». «Il sistema dei controlli ereditato dal passato dimostra di non funzionare», ha detto, e perchè «questi casi non si ripetano più» il governo ha deciso di intervenire. Nel prossimo consiglio dei ministri del 23 dicembre il ministro dell'Economia Tremonti presenterà un pacchetto di proposte il cui asse portante sarà la riforma della vigilanza e la creazione di un'unica Authority di vigilanza sul risparmio. Il cuore del problema è il ruolo di Bankitalia che potrebbe essere significativamente modificato dal progetto del ministero dell'Economia. A reclamare nuove regole non è solo Tremonti. Ieri anche Gianfranco Fini è intervenuto sulla necessità di una revisione dei poteri di vigilanza. «È una questione di sistema che dovrebbe stare a cuore a tutti, abbiamo il dovere di tutelare i risparmiatori» ha detto il vicepremier. Intanto la Lega ha chiesto la testa di Fazio. Per il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli (Lega Nord) non ci sono dubbi. «O Fazio se ne va spontaneamente o si fa subito un provvedimento per rimuoverlo». E Daniele Molgora sottosegretario all'Economia sostiene che Fazio «a questo punto andrebbe allontanato». Prodi afferma che come per la Enron vanno rinnovate le strutture di controllo. Stretta d'assedio Bankitalia non mostra cedimenti. Anzi da via Nazionale filtra che nell'istituto «si lavora con assoluta serenità».