Piano industriale scontro e rinvio al prossimo cda
La discussione ha visto contrapposti la presidente Annunziata e il dg Cattaneo, ed è stata alimentata anche dal rinvio alle Camere del ddl Gasparri. Cattaneo ha insistito per l'approvazione del piano industriale, ma Annunziata, in seguito al rinvio del ddl e quindi della attuale incertezza, ha chiesto cautela. Cattaneo ha spiegato che il piano è stato studiato in previsione delle condizioni attuali degli introiti pubblicitarin e che in caso contrario tutto va rivisto. Per esempio non è prevista per il 2005 da parte Rai la richiesta di aumento del canone: ma se mancherà la pubblicità su Rai Tre, l'aumento dovrà essere chiesto. Il cda ha anche invitato Cattaneo a prevedere una rubrica di approfondimento giornalistico con la rotazione di giornalisti, da mandare in onda su Rai Uno in prima serata nella stessa collocazione oraria che aveva «Il fatto» di Enzo Biagi. Cattaneo ha fra l'altro fatto notare che tutte le delibere con costi devono prevedere una clausola per poterne sospendere l'attuazione se mancheranno gli introiti pubblicitari di Rai Tre.