Frattini: deluso tutto il mondo ma andremo avanti
Dopo il mancato accordo in seno alla Cig sulla nuova costituzione europea, il ministro degli Esteri Franco Frattini non nasconde il rammarico per quanto avvenuto a Bruxelles, ma ribadisce che «non ci sono responsabilità e non ci sono accuse». «C'è la costatazione che l'Europa non è stata in grado di prendere una decisione perché non c'è stata quella vicinanza, quella comunità d'intenti che auspicavamo», ha affermato Frattini, ricordando che «la presidenza italiana aveva promesso che non avrebbe accettato compromessi al ribasso». «Quindi non abbiamo né potuto, né voluto promuovere compromessi al ribasso, c'era un vincolo con il Parlameto e non l'avrei fatto; comunque - ha ribadito Frattini - l'accordo di alto profilo purtroppo non ha avuto la maggioranza e quindi non c'è stato». Tuttavia, ha concluso il ministro, «l'Europa non si ferma, continuerà certamente, il dibattito che si aprirà sarà un dibattito forte e le prossime presidenze lo svilupperanno».