Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

BRUXELLES — Un'importante decisione in materia di Difesa è stata presa ieri dal Consiglio europeo, con ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Al vertice di Bruxelles, in cui è stata anche adottata la prima Strategia europea di sicurezza, i 25 sono riusciti a conciliare la diffidenza britannica nei confronti di iniziative alternative alla Nato con le ambizioni franco-tedesche di dare all'Ue una capacità di pianificazione militare autonoma dall'Alleanza Atlantica. Il recente accordo anglo-franco-tedesco ha dunque permesso un compromesso che, secondo l'alto rappresentante dell'Ue, Javier Solana, «migliora le capacità di preparare delle operazioni condotte dall'Ue con o senza mezzi della Nato». «Il nostro staff - ha aggiunto Solana - è perfettamente sufficiente». I negoziati tra i 25 su «difesa mutua» e «coperazioni rafforzate» in campo militare sono, invece, ancora aperti e il loro successo è di fatto subordinato all'impronosticabile accordo complessivo sulla Costituzione. È in quest'ultima, infatti, che verrebbero iscritte tanto la clausola per la difesa collettiva di uno Stato dell'Ue eventualmente aggredito, quanto la facoltà per alcuni Paesi comunitari di realizzare tra loro cooperazioni militari (nel campo delle «capacità») più progredite rispetto a quelle dell'intera Unione. Ma ieri sono stati varati altri importanti provvedimenti. Oltre alla definizione dell'Iniziativa per la crescita (con la lista ufficiale delle 29 grandi infrastrutture prioritarie a cofinanziamento comunitario, e quella non esclusiva dei progetti già pronti per essere realizzati), il Consiglio europeo ha confermato la creazione dell'Agenzia comunitaria per il controllo congiunto delle frontiere esterne dell'Ue, soprattutto contro l'immigrazione clandestina. In una dichiarazione proposta dalla presidenza italiana i capi di Stato o di governo dei Venticinque hanno anche ribadito «il fermo impegno dell'Ue a opporsi a qualsiasi forma di estremismo, intolleranza e xenofobia». Hanno inoltre «condannato ogni tipo di violenza e terrorismo» e «sottolineato la propria profonda preoccupazione per l'aumento di episodi d'intolleranza antisemita», di cui hanno «condannato vigorosamente tutte le manifestazioni». Nel ricco bottino c'è anche la possibile revoca dell'embargo sulle armi alla Cina, il via libera all'adesione di Romania e Bulgaria nel 2007, il rinvio del negoziato per l'adesione della Turchia, la ritrovata unità sulla gestione della crisi irachena, la proroga della riduzione Iva per i servizi ad alata intensità di lavoro. Intanto, il presidente della Convenzione Ue, Valery Giscard d'Estaing, è entrato nel rango degli «immortali» con l'elezione all'Academie Francaise, la più prestigiosa istituzione culturale del Paese. St. Mar.

Dai blog