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Artigiani, l'etica come stile di vita

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Anche di questo si è parlato ieri mattina nella sede di Casartigiani, la Confederazione autonoma dei sindacati artigiani. Durante l'incontro è stata presentata la nuova preghiera intitolata «Gesù Ti prego, sono un artigiano». Al dibattito che ha suscitatato molto interesse, hanno preso parte l'arcivescovo Luigi Moretti, vice gerente della Diocesi di Roma, Antonio Martone, presidente della commissione di Garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, Gianfranco Verzaro, direttore generale di Artigiancassa, Stefano Sassi, responsabile economico del Tg2, e Giacomo Basso, presidente di Casartigiani (nella foto). «L'etica artigiana è vicina all'etica cristiana per l'importanza del valore della famiglia e della creatività - ha detto il presidente di Casartigiani - Nell'artigianato c'è il concetto della partecipazione e rappresenta il terzo settore produttivo italiano. Oggi c'è un senso diffuso di incertezza e alla vigilia delle festività natalizie c'è bisogno di spiritualità». La preghiera, quindi, come stato d'animo ma anche come ricerca di rassicurazione e atto di profonda umiltà. Preghiera artigiana per i valori che l'artigianato tramanda. Il convegno ha raggiunto il più alto livello teologico e morale con l'intervento dell'arcivescovo Luigi Moretti, vice gerente della Diocesi di Roma, mentre Martone, Verzaro e Sassi hanno portato valide e autorevoli testimonianze sul ruolo sociale, culturale ed etico dell'artigianato.

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