Telekom Serbia, Marini ora attacca i commissari
Marini, detenuto per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, ha scritto a mano altre quattro pagine di foglio protocollo in cui - afferma l'avvocato Randazzo - fa riferimento alle «promesse che gli sarebbero state fatte da alcuni parlamentari» e ad alcuni commissari che invece «gli avrebbero remato contro», oltre a raccontare quanto avvenuto nel corso del viaggio in Svizzera, quando fu accompagnato, lo scorso 8 maggio, da una delegazione della Commissione a Lugano per prendere le carte depositate presso il notaio Boscaro. Nel suo precedente memoriale, Marini aveva invece accusato i magistrati di Torino e quelli svizzeri di aver «insabbiato» molte delle cose da lui raccontate, e aveva elencato, nel dettaglio, i 23 faldoni, faldoni che - sempre a detta di Marini - conterrebbero la prova delle presunte tangenti a politici italiani.