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La fiducia ora è più vicina

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«Stiamo valutando, ancora nulla è deciso» ha detto il sottosegretario Giuseppe Vegas al termine dell'incontro, durato un'ora e mezza, che rirpenderà oggi alle 12. I punti caldi ieri sera erano ancora sul tavolo a partire dai soldi per la sicurezza, mentre si era raggiunto l'accordo per gli ammortizzatori sociali in un vertice pomeridiano cui aveva partecipato il ministro Tremonti. Riunione aggiornata a fine giornata, per la definitiva messa a punto delle strategie di maggioranza. Il nodo da sciogliere per tutta la giornata è stato quello di trovare risorse in grado di venire incontro alle principali richieste della maggioranza che ha presentato circa un terzo dei 3.800 emendamenti arrivati in Aula. In particolare la ricerca era concentrata sulla sicurezza e le Forze armate su cui è stato promesso dal Governo uno stanziamento di circa 650 milioni mentre sono 120-130 i milioni per gli ammortizzatori sociali, su cui ha insistito molto il ministro del Welfare, Maroni. Altra questione delicata quella relativa alla revisione dei canoni marittimi, che in Senato sono stati aumentati del 300%, penalizzando così coloro che, avendo ottenuto da poco tempo le concessioni, pagano già affitti alti. Se da parte del Governo e del relatore c'è stato l'impegno di lavorare per trovare una possibile sintesi, la Lega auspicava il ricorso alla fiducia. «Visto il clima è meglio mettere la fiducia» spiegava il capogruppo della Lega alla Camera, Alessandro Cè, secondo il quale la Finanziaria deve essere «l'ultima delle emergenze perchè a gennaio ci dovrà essere un chiarimento. A noi questa finanziaria non piace più di tanto ma non faremo sgambetti a patto che a gennaio i nodi siano affrontati». Opposta la valutazione di Rocco Buttiglione «In linea di principio siamo contrari. Se sarà necessario la acceteremo, ma la voteremo malvolentieri». Per Buttiglione infatti «la fiducia è comprimere la libertà del Parlamento: è un modo legittimo, ma da utilizzare solo se esistono ragioni tecniche valide per eliminare emendamenti ostruzionistici».

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