Finanziaria, trionfa il mini-regalo locale
Come sempre, ecco trionfare il minifinanziamento nelle pieghe della Manovra. Una spruzzatina di milioni qui, una manciata lì: dalle Alpi alla Sicilia è il trionfo del fondino per l'operetta per il collegio elettorale. Ecco qualche esempio di quelli inseriti all'ultimo istante, nella notte di giovedì. Chi ha preso i soldi del Belice. Sì, il Belice. Arrivano cinque milioni di euro l'anno per quindici anni per completare la ricostruzione del terremoto siciliano del 1968. Nel testo della Finanziaria c'è anche un beffardo «a decorrere dal 2004». Già, perché la zona isola colpita dal sisma di oltre trentacinque anni fa ha ottenuto dal disastro ad oggi circa 3800 miliardi di lire: oltre cento all'anno. E ancora non bastano. Opere siciliane. Ma per la Trinacria non è l'unico finanziamento in arrivo. Altri 25 milioni di euro saranno in aggiunta per «realizzare infrastrutture primarie con interventi settoriali». Il fondo aumenterà la dotazione della Finanziaria 2001 (l'ultima del centrosinistra) che stanziò particolari aiuti per le piogge che l'anno prima avevano devastato l'isola provocando ingenti danni all'agricoltura locale. Venezia vola. Non cambia il discorso se si passa al Nord del Paese. Infatti 37,3 milioni di euro sono pronti per l'aeroporto del capoluogo veneto. Passante triennale. Non solo soldi in aria. Anche per terra, per l'asfalto. Un altro finanziamento in tre tranche (5 milioni per il 2004, 7 per il 2005, 10 per il 2005) sono destinati alla progettazione e alla realizzazione di «opere di integrazione del passante di Mestre con il territorio delle comunità locali». Genova (Carlo) Felice. Non possono che gioire al principale teatro ligure: è come se avessero giocato a "lascia o raddoppia". Infatti al «Carlo Felice» giungeranno altri 2,5 milioni di euro (e così ogni dodici mesi). Ma per il 2004 ne erano già stati stanziati 2,508. Raddoppia! Torino, medaglia d'Oro. «Per la prosecuzione degli interventi necessari allo svolgimento dei giochi olimpici di Torino 2006 è autorizzato il limite d'impegno quindicinale di 3,5 milioni di euro a decorrere dal 2005», prevede un articolo della Finanziaria. Milano più vicina. Ma per il capoluogo piemontese è in arrivo anche un altro contributo di non poco conto. Altri tre milioni e mezzo all'anno per quindici anni giungeranno per il completamento e l'ottimizzazione dell'autostrada Torino-Milano con la viabilità locale e anche per l'interconnessione con una strada provinciale. Un bel regalo per la Astm, la società (gruppo Gavio, quotato in borsa) che gestisce l'arteria stradale. Molinette sta bene. Sempre per la città del sindaco diessino Chiamparino pioveranno anche 5,5 milioni per l'integrazione dei poli di eccellenza ospedaliera con l'attività di ricerca scientifica e tecnologica avanzata, di alta formazione e di aggiornamento professionale. Il finanziamento sarà annuale (anche qui sarà quindicinale) dal 2005 e saranno funzionali alla realizzazione del parco della Salute delle Molinette di Torino.