Assegni sociali crescono al Sud calano al Nord

500,e crescendo in tutto il sud. Secondo quanto emerge da una ricerca della Cgia di Mestre, in cima alla classifica degli aumenti è la Calabria con un incremento di pensioni e assegni sociali del 5,76%, pari a un numero assoluto di 1.791. Ultima la Valle D'Aosta, dove, secondo lo studio, la variazione del numero di pensioni e assegni sociali è stata negativa (-2,02%). In termini assoluti, è la Sicilia a detenere il record di assegni e pensioni sociali: 117.153. Al sud, oltre la Calabria, vedono crescere i trattamenti sociali la Basilicata (+4,79%), la sardegna (+4,51% con 1.27 erogazioni), la Campania (+4,41% con 4.222 prestazioni in più), il Molise (+3,86%), la Puglia (+3,20%) e la Sicilia (+2,53%). Al nord, secondo la cgia di mestre, «la situazione si capovolge» rispetto al sud. La Valle D'Aosta è seguita da Toscana (-1,90%), Trentino Alto Adige (-1,20%), Veneto (-0,78%), Emilia Romagna (-0,66%), Piemonte (-0,40%), Friuli Venezia Giulia (-0,38%) e Liguria (-0,36%). Al centro, il Lazio registra un incremento dei trattamenti sociali del 3,16% e l'Abruzzo dell'1,95 per cento.