«Quanto decideranno o non decideranno questi signori non caratterizzerà in modo importante e nè duraturo ...
Pannella, parlando a margine di un convegno europeo del suo partito in corso ieri e oggi nella capitale belga, ha ricordato che i Radicali stanno passando «alla fase della creazione di concrete alternative di strutture e di obbiettivi, anche istituzionali, all'attuale gestione europea». Il leader ha sottolineato che si sta discutendo sulla nascita di un «partito radicale europeo» (il nome non è ancora stabilito e potrebbe contenere anche la dicitura «liberale»). Pannella è a Bruxelles per un «convegno radicale europeo» cui, come sottolinea un comunicato, partecipano nella due giorni oltre 400 militanti provenienti da tutta Europa e, con due charter, anche dall'Italia. Si tratta dichiaratamente di una «occasione di riflessione» sugli obbiettivi della riforma federalista dell'Unione europea, dell'«Organizzazione mondiale della democrazia». Del tema «Stati Uniti d'Europa e d'America» è tornato a parlare il segretario dei Radicali italiani, Daniele Capezzone: «Anche al di là del suo mostriciattolo costituzionale, l'Europa si è abituata a vivere secondo criteri tecnicamente a-democratici», ha detto il segretario dei radicali italiani, Daniele Capezzone. +Nel sottolineare di non voler affrontare a fondo l'argomento della Conferenza intergovernativa per le riforme istituzionali dell'Ue, Capezzone ha ribadito la sua tesi secondo cui la Convenzione europea ha lavorato «del tutto al di fuori di qualunque possibilità, starei per dire, di "interferenza democratica"». Il Parlamento europeo - ha detto ancora il leader dei radicali italiani nell'ambito di un più generale discorso sugli "Stati Uniti d'Europa e d'America" - «è svuotato di reali competenze» nonostante sia «l'unico organo scelto direttamente dai cittadini». Inoltre, ha sostenuto «tutte le decisioni più rilevanti» verrebbero prese nell'Ue «senza alcuna forma di controllo democratico» in «riunioni riservate» tenute dai rappresentanti dei ministeri nazionali.