Il Concordato frena la legge per la Festa di S. Francesco
ma contro questo obiettivo si addensano difficoltà tecniche, che potrebbero rallentarne l'approvazione. È quanto si registra alla commissione Affari costituzionali della Camera, dove è iniziato l'esame delle proposte di legge che ripristinano la festività del Santo patrono d'Italia, dell'ecologia e della pace. Il relatore, Giampiero D'Alia (Udc), ha illustrato le quattro proposte di legge presentate (che raccolgono firme trasversali ai due Poli) e che mirano tutte a rendere il 4 ottobre come giorno festivo. Le quattro proposte equiparano il giorno del Poverello di Assisi alle festività religiose che lo Stato italiano, dopo il nuovo Concordato, riconosce come festività anche ai fini civili. Il problema tecnico sorge perché proprio il Concordato prevede che la definizione delle festività religiose sia demandata ad un'Intesa bilaterale tra Stato e Santa Sede. Ma questa procedura allungherebbe i tempi dell'approvazione del provvedimento.