Finanziaria, tagliato un quarto degli emendamenti
Ma se spariscono 1.114 emendamenti ne restano ancora ben 3.334. Un numero molto elevato, che la commissione Bilancio della Camera dovrà esaminare questa settimana. Intanto, il ministero dell'Economia ha reso noto che nei primi 11 mesi del 2003 si è registrato un fabbisogno del settore statale di circa 54.800 milioni, mentre nell'analogo periodo 2002 si era avuto un fabbisogno pari a 49.143 milioni. Nel solo mese di novembre il fabbisogno del settore statale è stato pari a circa 100 milioni di euro, a fronte di un avanzo di 175 milioni di novembre 2002. Il ministero dell'Economia ha definito «l'andamento del fabbisogno registrato finora compatibile con l'obiettivo dell'anno». Fra gli emendamenti giudicati inamissibili dalla presidenza della commissione Bilancio c'è quello di Giuseppe Drago (Udc) che proponeva un condono sui contributi previdenziali. Il relatore sulla Finanziaria alla Camera, Gianfranco Blasi (FI), ha reso noto che i finanziamenti per gli enti locali cresceranno tra i 230 e i 250 milioni di euro. Le risorse saranno suddivise tra l'adeguamento dei trasferimenti all'inflazione, l'aiuto ai Comuni sottodotati con difficoltà di bilancio, un contributo straordinario ai Comuni sotto i 3 mila abitanti e al finanziamento delle unioni di Comuni. Blasi ha spiegato che per i rinnovi contrattuali delle forze armate sono previsti 230 milioni, mentre deve essere ancora definita l'entità delle risorse per rafforzare il comparto sicurezza. Fra gli emendamenti che saranno esaminati in settimana ce n'è uno per le «pensioni d'annata» presentato dal vice presidente della Camera, Alfredo Biondi nel quale viene chiesto che le contrattazioni aziendali e nazionali per i miglioramenti degli stipendi, sia nel settore pubblico sia in quello privato, debbano ricomprendere il trattamento economico dei pensionati. La Lega, con Sergio Rossi, e An, con Alberto Giorgetti, hanno presentato emendamenti alla Finanziaria per la riduzione dell'Irap. Sempre Giorgetti in un emendamento chiede un finanziamento di 975 milioni per forze armate e sicurezza. In particolare, Giorgetti, che è anche relatore sul bilancio, propone un finanziamento di 100 milioni per il 2004 e di 575 milioni dal 2005 per il trattamento accessorio di forze armate e polizia per operazioni a elevato rischio o missioni internazionali. Un altro emendamento presentato da Blasi prevede che l'Ici sugli immobili che beneficieranno del condono edilizio sarà dovuta in base alla rendita catastale determinata in seguito alla procedura di regolarizzazione. Il governo anticiperà poi in Finanziaria la «stretta» sulla cassa integrazione e sui trattamenti di mobilità. L'emendamento presentato dal governo prevede la decadenza dal trattamento di mobilità quando il lavoratore rifiuti di essere avviato a un progetto di reinserimento nel mercato del lavoro o a un corso di formazione professionale o rifiuti un'offerta di lavoro.