Martinat: estendere il contributo alla Torino-Lione
A sottolinearlo, a margine del convegno torinese sulla Convenzione delle Alpi, è stato il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Ugo Martinat, che ha osservato che «il Patto di stabilità per la Torino-Lione è marginale sul problema del debito». Per Martinat la Ue deve pertanto andare incontro ai francesi. Il viceministro ha poi ricordato che l'intera opera dal capoluogo piemontese alla città francese ha un costo di 13,5 miliardi di euro: 6 miliardi per il traforo, un miliardo dal traforo alla cosiddetta «gronda Nord» e 6,5 miliardi dal traforo a Lione. «Uno dei motivi di resistenza dei francesi - ha osservato Martinat - è per ciò che devono pagare senza contributo Ue, quindi la battaglia è estendere il 20% sia sulla tratta francese sia su quella italiana. Questo progetto deve essere portato a termine ad ogni costo, e noi per questo siamo anche disponibili a venire incontro economicamente ai francesi pur con un nostro ritorno sulle quali modalità siamo pronti a discutere».