Gli immigrati amano Vespa ma anche l'Isola dei famosi

Tra i talk show primeggia invece «Porta a Porta di Bruno Vespa. Lo sport resta la cosa più gradita fra i fruitori non italiani del piccolo schermo, e di gran lunga la conduttrice più apprezzata della tv italiana è Paola Ferrari (42%). Piace l'informazione e il Tg più amato dal campione interpellato è il Tg1 con il 32% delle preferenze, seguono Tg5 (25%) e Tg3 (21%). Lo studio su immigrati e tv verrà presentato a Roma il 18 dicembre ed è stato curato dallo psicocantropologo Massimo Cicogna che ha analizzato le tendenze dei consumi tv su un campione di 432 famiglie extracomunitarie, fasce d'età dai 4 ai 64 anni, di provenienza Nordafricana, Europa dell'Est, Europa centrale, Cina, Giappone e Sudamerica equamente distribuite. Gli immigrati amano lo sport (49%), e l'informazione (42%). Film e telefilm si piazzano al terzo posto con il 36% delle preferenze. La fiction al quarto con il 29%. Il varietà (compresi i reality shows) coinvolge il 22% del gradimento degli interpellati. Secondo i focus group di Cicogna, quando si parla di programmi, è vincente l'«Isola dei famosi», con il record del gradimento (53%). Subito dopo si piazzano «Striscia la notizia» (49%) e «Novantesimo minuto» (45%). Ma quanta tv consuma l'immigrato medio in Italia? Siamo nella media auditel nazionale, visto che la ricerca di Cicogna segnala un consumo medio di 3 ore al giorno. Per i minori si tocca la media delle 4 ore. Comunque, ben il 29% degli immigrati dedica almeno il 50% del proprio consumo televisivo alla visione delle reti della propria madrepatria via satellite a casa propria o in luoghi di aggregazione dove si possono vedere.