Il governo ai dirigenti under 40 «Con voi ci sarà un salto di qualità»
«La nuove Europa sarà quella che voi saprete realizzare e costruire, giorno dopo giorno», ha scandito il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Gianni Letta, nel suo intervento alla prima conferenza nazionale europea dei giovani dirigenti delle pubbliche amministrazioni. Ma ai giovani dirigenti pubblici è rivolto anche il monito del ministro degli Esteri, Franco Frattini, che quando era alla guida della Funzione Pubblica, negli anni passati, ha visto la nascita dell'associazione delle giovani classi dirigenti (Agdp). «L'Europa chiama i più capaci e disponibili, ma non aspetta - ha osservato Frattini - se le classi dirigenti italiane sono assenti sarà una perdita per l'Italia». Da qui l' incoraggiamento a non perdere la «grande opportunità» offerta dal primo Trattato Costituzionale che sta per nascere. La Conferenza cade sul finire del semestre italiano della presidenza Ue e alla vigilia del vertice dei ministri degli Esteri europei che si terrà a Napoli il prossimo week end. È già stato definito - ha osservato Letta - il conclave perchè i ministri degli Esteri non saranno fatti uscire dalla loro sede se non dopo aver trovato un accordo su un testo da sottoporre poi al vertice di dicembre per l'approvazione definitiva. Per Frattini, è necessario «moltiplicare moduli come quelli delle scuole perchè è impossibile pensare che non ci siano giovani classi dirigenti italiane pronte da subito, che possano portare un'iniezione della nostra identità in quelle sedi dove si fanno le strategie della storia». E anche per il ministro della Funzione Pubblica, Luigi Mazzella, «il lavoratore deve aggiornarsi dall'inizio alla fine della carriera». Alla conferenza hanno preso parte 33 delegazioni, alcune provenienti dagli stati membri, altre da paesi candidati ad entrare nell'Ue in futuro e dell'area balcanica. Due gli obiettivi della conferenza - come ha spiegato il presidente dell'Agdp, Antonio Cenini - la creazione di un network che dia vita al forum permanente di consultazione tra i giovani manager pubblici europei e l'elaborazione della "Dichiarazione di Roma" dei giovani dirigenti pubblici europei.