Legge Gasparri il Senato esamina le modifiche fatte alla Camera
Il Senato è chiamato, secondo i piani della Cdl, a ratificare il testo approvato alla Camera dopo il primo via libera di Palazzo Madama. «È un disegno di legge largamente innovativo - ha detto Grillo nella sua relazione - una riforma del settore aspettata da anni, che mette le basi a tutte le potenzialità di crescita e sviluppo per un sistema industriale di fondamentale importanza». Il disegno di legge è tornato al Senato per l'esame delle modifiche introdotte a Montecitorio: esse riguardano il divieto per i minori di partecipare agli spot pubblicitari e le nuove regole in favore della Radio. Grillo nella sua relazione, ha sostenuto che si tratta di «modifiche assolutamente marginali rispetto all'impianto del sistema, che non alterano in alcun modo le caratteristiche del provvedimento». Per questo motivo Grillo ha chiesto che la commissione, e quindi l'Aula, approvino definitivamente il disegno di legge. Il ministero Gasparri ha detto di sperare «che questo sia davvero l'ultimo passaggio parlamentare»della legge sul settore radiotelevisivo. «La discussione ormai - sottolinea - è limitata a pochissimi punti. Il 99% di questo disegno di legge è già stato votato. Oggi si discute di 2 modifiche marginali rispetto al testo: una sulla radio e l'altra, più rilevante, sul divieto di partecipazione dei minori negli spot. Ma si tratta di due aspetti che non dovrebbero intralciare il disegno complessivo della legge. Mi auguro dunque che ci sia la volontà politica di arrivare ad una approvazione definitiva».