Legge Gasparri, si riparte «Il sì entro novembre»

Martedì inizierà la discussione in commissione, dunque, dove dovrebbe proseguire mercoledì e giovedì. Il provvedimento, varato dall'aula della Camera il 2 ottobre scorso, dovrebbe quindi arrivare nell'aula di Palazzo Madama mercoledì 26 novembre. Il disegno di legge Gasparri arriva al Senato immutato nel suo impianto fondamentale rispetto a quello licenziato da Palazzo Madama nel luglio scorso. Ma il ritorno al Senato si è reso necessario per due modifiche apportate dalla Camera con il via libera ad altrettanti emendamenti presentati dell'opposizione e che hanno ricevuto l'ok dell'aula con l'«aiuto» di franchi tiratori: la più significativa è quella che dispone il divieto ai minori di anni 14 di prendere parte a spot pubblicitari. L'altra modifica è di tipo «tecnico» e riguarda le frequenze radiofoniche digitali. Secondo il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri il via libera potrebbe arrivare entro la fine del mese poiché a palazzo Madama la discussione è limitata alle due modifiche apportate dalla Camera. Sul destino della legge, Gasparri, che ritiene si possa votare il testo licenziato dalla Camera, si dice «fiducioso». Crede che sarà approvata per la fine dell'anno? «Io penso di sì - risponde -. Spero addirittura che arrivi in porto entro la fine del mese. Sono molto realista, però mi pare che ci sia la possibilità di arrivare entro questi termini anche perchè il Senato può discutere solo su quei due punti».