Valori cristiani per l'Europa

Europa non solo come elemento geografico ma soprattutto come fattore di equilibrio nel delicato scacchiere internazionale. Di questo si è parlato ieri nell'Hotel Parco dei Principi, a Roma, che ha ospitato il convegno intitolato "La Nuova Europa: quale sviluppo, quale futuro". All'incontro, promosso dall'on. Franz Turchi, deputato europeo, hanno preso parte molti esponenti di spicco della politica nazionale e locale, tra cui Publio Fiori, vicepresidente della Camera dei deputati, i senatori Domenico Nania e Learco Saporito, l'on. Alessandra Mussolini, Luigi Celori e Francesco Aracri. Presenti anche Pierluigi Fioretti e Bruno Petrella. Moderatore del dibattito è stato Giuseppe Sanzotta, vicedirettore del quotidiano "Il Tempo", che ha fatto rispettare un minuto di silenzio in memoria degli italiani caduti nell'attentato di Nassiriya. «Ogni anno cerco di parlare d'Europa - ha detto l'on. Franz Turchi alla platea del Parco dei Principi - E' un'occasione per avvicinare l'Europa alla gente. Alleanza nazionale è un partito con un grande futuro. Siamo una Destra moderata e riformista. La prima battaglia che abbiamo vinto è quella per i finanziamenti europei. Importanti sono anche i progetti per le infrastrutture. Per il nostro Paese chiediamo la riforma fiscale e quella sanitaria. La battaglia di An è l'interesse nazionale e la difesa della bandiera». Di bandiera ha parlato anche Giuseppe Sanzotta, che ha aggiunto: «Il Tricolore rappresenta le nostre radici, il nostro Dna e la nostra anima. Dobbiamo saper mantenere ben salda la nostra identità». I relatori hanno affrontato anche il tema della nuova Costituzione europea e dei suoi valori fondanti. «E' fondamentale inserire i valori del Cristianesimo nella Carta Costituzionale - ha spiegato l'on. Publio Fiori - Nella Costituzione dobbiamo rivendicare la presenza di valori della nuova grande identità europea. Bisogna valorizzare i principi di civiltà che devono trasformarsi in valori politici. Prima della nuova Europa deve nascere l'uomo nuovo europeo che trae origine dal Rinascimento, dalla tradizione giudaico-cristiana e dall'illuminismo. L'Europa deve nascere nel riconoscimento della propria identità».