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RICCARDO Chartroux, sindacalista del Tg3 e fidanzato della futura mamma Maria Luisa Busi (Tg1): «Quando ...

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Ora invece non siamo più Telekabul, ma ci dicono che dobbiamo essere il New York Times...». Divino. C'ero anch'io IN molti, nell'aula Magna del Ministero delle Telecomunicazioni, si sono chiesti perché Giordano Bruno Guerri giornalista e polemista spesso in Tv, stesse seduto accanto al presidente della Rai Annunziata (con collanona etnica per esorcizzare l'imitazione di Sabina Guzzanti), insieme al ministro Gasparri, al direttore generale Cattaneo e al presidente del Consiglio Utenti Mirabelli, senza proferire parola per un'ora e mezza. Guerri, presidente della Fondazione Bordoni, collabora con il ministero, è vero, ma non era assolutamente previsto fra gli oratori. Infatti, non ha parlato. Zitto e discreto come un body-guard, Guerri, a fine conferenza, si è alzato e se ne è andato. Primula Rossa IL direttore della Radio Bruno Socillo gli sta alle calcagna ma lui prende tempo. Renzo Arbore afferma di essere impegnato a New York e rimanda. Così sembra sempre più lontana la possibilità che «La storia della canzone» parta a gennaio. Anzi, forse non partirà mai. La strana coppia Dopo Gianni e Pinotto, Rick e Gian e Cochi e Renato, la nuova coppia della Tv è quella formata dal comico Pino Insegno e dal direttore di RaiDue Antonio Marano. I due da quando stanno lavorando al programma che si basa sul format «Compagni di scuola» (riveduto e corretto), si divertono come pazzi. «Marano vuole pagarmi di meno a puntata e darmi in cambio il passaporto padano», scherza Insegno, che ospiterà nella prima puntata due reduci de «L'isola» e Marano: «Lui è il conduttore del futuro, ma se non farà il 38% alla seconda puntata...». Risposta di Insegno: «Mica sono un kolossal americano. Io sono romano, anzi laziale. E tu sei di Foggia. É inutile che fai finta di essere milanese». Meglio di Stanlio e Ollio.

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