Il centrosinistra: costruiamo un'alternativa
Rutelli, Fassino, Pecoraro Scanio, Bertinotti, Diliberto, Di Pietro, Villetti per lo Sdi e Fabbris per l'Udeur si sono alternati sul palco per accusare il governo di aver portato il Paese ad un «declino economico» che non è imputabile solo alla crisi internazionale, ma è frutto di politiche economiche che hanno «impoverito gli italiani». Ma la novità della manifestazione al cinema Brancaccio, gremito e festante, è la ritrovata unità di Ulivo, Prc e Italia dei Valori. È dai tempi della caduta del governo Prodi che non si assisteva ad una simile iniziativa unitaria, per la precisione, dalla fine del 1997 come hanno ricordato gli organizzatori. Al di là delle comuni posizioni sui condoni, i tagli al welfare, le «false promesse», i leader dell'Ulivo (mancavano però per impegni Boselli e Mastella), Bertinotti e Di Pietro hanno evidenziato un'«unità strategica» in questa fase politica, assicurando di voler lavorare per trasformare l'opposizione in una «credibile forza di governo».