Finanziaria, caccia ai soldi fino all'ultimo
Torna alla ribalta il «bonus del nonno» ma fino a ieri sera la copertura era ancora da definire
Ieri sera però, mentre la commissione Bilancio del Senato era alle ultime battute sulla finanziaria, il tema sembrava tornato alla ribalta, tenendo conto però del fatto che la copertura finanziaria di questa operazione andava ancora definita. In primo piano comunque, nei lavori proseguiti fino a notte inoltrata, l'aumento al 41 per cento degli sgravi irpef sulle ristrutturazioni edilizie, la possibilità di costruire sui terreni percorsi da incendio, le assunzioni dei ricercatori che hanno vinto il concorso nel 2002. Approvato il fondo per la partecipazione dei lavoratori alle imprese. Il testo sbarcherà in aula giovedì per essere approvato, si prevede, lunedì 17. Quanto ai nodi che resteranno da sciogliere, come le necessità degli enti locali e della ricerca potranno essere risolti nei prossimi giorni. Si è anche parlato di un vertice di maggioranza che non è confermato. Il recupero del bonus per l'assistenza agli anziani pone ovviamente il problema delle risorse, non ancora risolto prima dell'inizio della seduta notturna ieri. Fra le ipotesi circolate, l'utilizzazioni dei 232 milioni di euro del fondo per la famiglia, che restano dopo il bonus per i secondogeniti. Una volta stabilito che si farà, perciò, bisognerà decidere come destinarvi le risorse necessarie. Ieri la commissione ha dato fra l'altro il via libera all'istituzione di un fondo speciale per incentivare la partecipazione dei lavoratori alle imprese. La dotazione iniziale sarà 50 milioni. Soddisfazione arriva dai senatori Maurizio Eufemi (Udc) e Roberto Salerno (An) che parlano di «superamento dei conflitti sociali perennemente perpetuati dai blocchi conservatori di certi sindacati di sinistra». Tra gli emendamenti in dirittura di arrivo ieri sera oltre agli sgravi per l'edilizia al 41% (oggi sono al 36%), e alle assunzioni dei ricercatori, anche l'edificabilità su terreni percorsi da incendi se il piano regolatore del Comune già lo prevedeva. A seguire, le incompatibilità per la nomina dei vertici delle Fondazioni. Resterebbero in carico ai passaggi parlamentari invece il problema dei fondi per gli enti locali, le risorse per la ricerca e quelle per i contratti delle forze armate, il bonus anziani e le misure per i lavoratori esposti all'amianto. Tutti provvedimenti sui quali c'è l'accordo della maggioranza, ma la copertura finanziaria va definita. Da segnalare la denuncia-protesta dei senatori ds Giovanelli e Gasbarri: «Sarà obbligatoria per tutti l'assicurazione contro le calamità naturali», che si risolverà, in definitiva, in una nuova tassa sulla casa. Infine il decretone di accompagnamento alla Finanziaria, all'esame della Camera. Il relatore on. Romano (Udc) ha annunciato che la sua relazione oggi sarà «aperta» e non escluderà correzioni al provvedimento.