Scossa energetica nei palazzi Valzer di nomine nel settore
Valzer che proseguirà, a stretto giro, con l'atteso rinnovo dei vertici dell'Authority per l'energia elettrica ed il gas mentre sullo sfondo restano accesi anche i riflettori sul Grtn, il cuore del sistema che porta l'elettricità nelle case degli italiani. Ma c'è chi è pronto a scommettere che il tourbillion, prima o poi, possa anche toccare i big, Enel e Eni. Ma per il cane a sei zampe s'ipotizza una possibile uscita dell'amministratore delegato Vittorio Mincato. E di un possibile passaggio di staffetta con il «collega» elettrico, Paolo Scaroni, il quale potrebbe invece passare lo scettro a Giancarlo Cimoli, che rientrerebbe nel mondo dell'energia. Si comincia con l'Autorità di settore: il team Pippo Ranci-Giuseppe Ammassarri-Sergio Garibba esce di scena ma per i successori occorrono i pareri «vincolanti» delle commissioni competenti a maggioranza qualificata (i due terzi). L'individuazione della nuova squadra dovrebbe comunque essere ormai vicina. Secondo prime indicazioni, la scelta del ministro delle Attività produttive, Antonio Marzano, che deve proporre al Cdm i tre nomi, sarebbe caduta infatti sulla triade Alessandro Ortis (attuale direttore generale per l'energia del ministero), Tullio Maria Fanelli (il predecessore di Ortis) e Fabio Pistella (esperto ed ex direttore generale dell'Enea). Sul fronte dell'ex municipalizzata romana, invece, l'assemblea degli azionisti di venerdì 24 ottobre dovrebbe segnare l'uscita dell'attuale squadra Fulvio Vento-Paolo Cuccia, rispettivamente presidente e amministratore delegato. Sui possibili successori c'è chi scommette su una presidenza affidata a Fabiano Fabiani, affiancato dall'attuale direttore generale, Andrea Mangoni, nel ruolo di amministratore delegato, circolano anche i nomi di Vito Gamberale e Franco Bernabè. Ma anche di un possibile ritorno di Chicco Testa.