Il direttore del Tg1 Mimun querela il diessino Morri «Mi ha offeso personalmente»
I Ds rendono noto che «Clemente Mimun, ha citato in giudizio il responsabile informazione dei Ds, Fabrizio Morri, con una richiesta di risarcimento per danni di 500 mila euro, pari ad un miliardo delle vecchie lire». La citazione si riferisce ad una dichiarazione che Morri rese alle agenzie di stampa lo scorso 21 agosto. «Siamo sorpresi e stupiti, è del tutto evidente il tentativo della direzione del Tg1 di intimidire e spaventare i Democratici di sinistra e i loro dirigenti che non hanno mai fatto mistero di considerare il Tg1 un brutto telegiornale, spesso condotto in modo fazioso», dicono i Ds. E così parte la controquerela, ma Mimun non ci sta: «Trovo originale l'idea che qualcuno possa pensare di offendere pesantemente e impunemente chicchessia», dichiara Mimun, precisando che la sua querela è partita dopo che Morri lo aveva definito «marchettaro». Dopo una serie di accuse a Mimun, il 21 agosto, Morri infatti criticava duramente il servizio su Telekom Serbia, definendolo «un'altra perla di giornalismo "marchettaro" ». È «l'ennesima, inutile intimidazione», risponde Mimun, aggiungendo che «forse ciò che dà più fastidio a Morri è che il Tg1 sia primo». E il coordinatore di FI Bondi interviene a difesa del direttore del Tg1: «Anche questa vicenda dimostra che sono degli acrobati della menzogna e campioni assoluti nell'arte di cambiare le carte in tavola».