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Nella short list non c'è, ma il ponte sullo Stretto si farà

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La bozza di elenco dei progetti ad avviamento rapido elaborata dalla Commissione individua tredici progetti, nove dei quali nel campo delle infrastrutture di trasporto ferroviario, stradale e marittimo, e quattro collegati alle nuove tecnologie e all'innovazione. Originariamente Prodi avrebbe voluto presentare la bozza ai capi di Stato e di governo riuniti a Bruxelles, ma l'iniziativa è stata poi rimandata. Un ripensamento che il presidente dell' esecutivo Ue spiega con il «buon senso»: «Una short list che non sia stata confrontata in un qualche modo coi paesi, non può che dare luogo a conflitti». L'appuntamento è dunque rinviato in linea di principio al Consiglio europeo di dicembre, quando probabilmente ai Quindici Bruxelles potrà presentare una lista definitiva, di cui la bozza è comunque destinata a rappresentare la base di partenza. L'elenco provvisorio di Bruxelles contiene tre opere che riguardano direttamente l'Italia: il tunnel del Brennero, la tratta ferroviaria Genova-Milano-Gottardo e le Autostrade del mare che coinvolgono numerosi porti italiani. Nel primo elenco non figura il ponte sullo stretto di Messina e neanche la tratta ferroviaria Torino-Lione. «Il Ponte sullo Stretto ha tutti i requisiti richiesti dall' Unione europea per le opere strategiche». Afferma però l'amministratore delegato della Ponte Stretto spa, Pietro Ciucci, che si dice «certo che a dicembre il progetto sarà inserito tra le priorità strategiche».

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