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Zeffirelli: «Silvio, vai avanti. È soltanto colpa di quel bimbo in fasce che è il sistema bipolare»

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È tutta colpa del nostro maggioritario, è ancora un bimbo in fasce, sta maturando». Il regista Franco Zeffirelli, ex senatore di Forza Italia, difende Berlusconi e confessa: «Il nostro problema è uno solo. E solo quello». Dica senatore? «Abbiamo scoperto per ultimi il sistema bipolare. Mentre in tutta Europa da decenni ci sono conservatives e labour, cristiano-democratici e socialdemocratici, noi abbiamo avuto le coalizioni di governo da poco e ancora non le abbiamo capite». E secondo lei è questo il problema della rissosità nella maggioranza? «Nella maggioranza? Ma ha visto l'opposizione? Sono d'accordo su una sola cosa: non battere Berlusconi, ma abbatterlo. E per farlo sono costretti a pescare personaggi che non c'entrano nulla con loro». In che senso, scusi? «Guardi, in tutti i Paesi occidentali il candidato premier è il leader del partito di maggioranza relativa. E quelli che fanno? Candidano una volta Dini, un'altra volta Prodi. Quando hanno tirato fuori il loro uomo, D'Alema, hanno perso. Lo vede?». Ora comunque governa il centrodestra e non sembra filare tutto liscio. Non crede? «Non credo. Penso che stiano andando al sodo, stanno cambiando seriamente le cose. Ecco, non decreti e decretini come facevano quelli di prima solo per piazzare gente loro nella pubblica amministrazione. Si ricorda la Melandri? Sistemò cinquanta uomini suoi a pochi mesi dalle elezioni». Che le cose non vadano bene lo dice la maggioranza visto che ha avviato una verifica politica... «Bisogna pensare al contesto internazionale, all'11 settembre, alla crisi dell'Europa e soprattutto all'euro che ha aggravato tutto e fatto salire l'inflazione. E poi va aggiunto lo spaventoso buco lasciato da quelli che c'erano prima». Nella Cdl ogni giorno c'è una polemica, così non si rischiano le urne? «Le urne? Ma non scherziamo». Be', è stato Berlusconi ad evocarle... «Ma quali urne. Aveva ragione quando è venuto da me a Positano: lasciamo sfogare i ragazzi. Per piacere, guardiamo alle cose concrete». Secondo lei è iniziata la successione a Berlusconi, con Fini e Follini che vogliono prendere il suo posto? «Il posto? Guardi, sia Fini che Follini e Casini hanno un passato ancora molto pesante. Non credo che oggi sia possibile. Certo, ce l'hanno molto più pesante quelli che stanno dall'altra parte: loro si devono vergognare». Che cosa ne pensa della proposta di Fini di dare il voto agli immigrati? «In linea di principio sono d'accordo. Ma Fini impari da Almirante. Quanto tempo ci hanno messo gli italiani prima di avere il voto negli Usa? Sa come venivano chiamati? "Wop", senza posizione». Che cosa imputa a questo governo? «Dovrebbe rispondere di più alle corbellerie che dice l'opposizione. Rispondere colpo su colpo. Se ne lasci una per la gente diventa una verità». F. D. O.

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