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Per la manovra esame anche in notturna

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An spera di recuperare il «bonus» per gli anziani scalzato da quello per i neonati

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Si prevedono ritmi serratissimi in Commissione Bilancio con tre sedute al giorno, notturne incluse. Intanto, per i contenuti, An continua a sostenere l'idea di inserire nella manovra, via emendamento, il bonus anziani che ha dovuto cedere il passo a quello per i bebè, mentre, dal punto di vista della procedura, si attendono in settimana novità dalla Conferenza dei capigruppo di Montecitorio che dovrà vagliare la richiesta di un «doppio binario». Si tratterebbe cioè di cominciare a discutere i provvedimenti nelle commissioni di merito mentre è ancora in corso l'esame nell'altro ramo del Parlamento. Proposta questa sulla quale, peraltro, il sottosegretario all'Economia Giuseppe Vegas ha espresso non pochi dubbi. Bonus anziani e risorse - Il bonus anziani piace al ministro Alemanno: «L'ipotesi della Finanziaria è che le risorse per la famiglia siano destinate ai figli. Ma il dibattito parlamentare ha un suo valore e possono essere recepite delle proposte. È evidente che la famiglia si sorregge su tre livelli: i figli, gli anziani ed i disabili oltre al numero dei redditi disponibili. Quindi noi oggi con le risorse che ci sono dobbiamo ragionare sui figli. Ma se si individuano nuove risorse è evidente che si potrà allargare il discorso». Alemanno aveva già annunciato questa ipotesi il giorno dopo l'approvazione della manovra in consiglio dei ministri spiegando che il bonus-anziani non era inserito tra le misure del 2004, ma che c'erano comunque «i passaggi parlamentari». La proposta, targata An, era emersa già quest'estate, in fase di messa a punto della manovra. Era stata avanzata dal vice ministro Mario Baldassarri che aveva ipotizzato una detrazione fiscale (poteva essere di 20 euro al giorno) per le famiglie che avessero scelto di tenere gli anziani in casa. Calendario commissione bilancio - Il calendario fissato dalla Commissione Bilancio di Palazzo Madama prevede le prime due sedute martedì 14 e mercoledì 15 ottobre. La commissione discuterà congiuntamente di maxi-decreto, finanziaria e bilancio. Il termine per presentare emendamenti al decretone verrà «spezzato» in due tempi: per gli articoli dal numero 1 al 25 scadrà alle 12 di mercoledì, mentre per quelli dal numero 26 al 53 scade alle 17 di giovedì 16. Il termine per gli emendamenti alla finanziaria ed al bilancio scadranno invece alle 12 di martedì 21 ottobre. Intanto partirà l'esame degli emendamenti al decreto che è previsto dal pomeriggio di giovedì 16 alla mattina di sabato 18 per poi continuare dal pomeriggio di lunedì 20 e durante la notte di mercoledì 22. Gli emendamenti a finanziaria e bilancio, saranno esaminati dal pomeriggio di giovedì 23 alla mattina di sabato 25 per poi proseguire dal pomeriggio di lunedì 27 alla seduta notturna di mercoledì 29 con possibilità di «sforamento» a giovedì 30.

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